AMMINISTRATIVO
Trasferimento dei posteggi Ambulanti
Il nostro studio ha ottenuto una importante ordinanza cautelare davanti al Consiglio di Stato (n.3087/2021) in materia di trasferimento di posteggi per commercio ambulante a Roma, a seguito di assegnazione d’ufficio da parte del Municipio.
Il Consiglio di Stato, in riforma dell’ordinanza cautelare di primo grado, al fine di prevenire il pregiudizio grave e irreparabile della parte, ha sollecitato l’Amministrazione a verificare -anche insieme all’interessato- l’esistenza di soluzioni alternative al sito assegnato.
In un settore ove spesso gli operatori sono destinatari di provvedimenti di trasferimento, l’ordinanza in commento realizza una rottura con la grande maggioranza delle decisioni giurisprudenziali, soprattutto di primo grado.
Roma Capitale, come noto, da anni sta attuando un complesso iter per le delocalizzazioni delle bancarelle lontano da monumenti cittadini, da luoghi di pregio e da grandi arterie.
Tale programma, pur se ormai avviato e a grandi linee condivisibile, non può però tradursi in assegnazioni coattive in luoghi ove gli esercenti non abbiano alcuna possibilità di sopravvivere.
Rimane il fatto che il singolo commerciante dovrebbe aver fiducia nell’attività amministrativa comunale e non dovrebbe essere gravato dall’onere di impugnare un diniego o, peggio, tutti gli atti prodromici o collegati a scopo precauzionale. Il più delle volte si tratta di esercenti che non hanno grandi possibilità economiche le quali comunque risultano fortemente ridotte, se non annullate, a seguito del trasferimento.
L’amministrazione comunale dovrebbe, in definitiva, “approfondire in concreto l’effettiva idoneità del sito assegnato”.
Avvocato Emanuela Silvestrini
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